Cooperazione Internazionale

Ultima modifica 3 ottobre 2023

PROGETTO ENNDAM - PROGETTO DI COOPERAZIONE DECENTRATA

Video BURKINA FASO 

Promosso dai Comuni di Piossasco, Avigliana, Orbassano, Villarbasse in partenariato con la Regione Piemonte, il Consorzio delle Ong Piemontesi, il Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino, la Rete dei Comuni Solidali RECOSOL e in partenariato con il Comune di Gorom Gorom e il villaggio di Doumam, in Burkina Faso.

Gli ambiti di intervento principali di ENNDAM sono:

      • sostegno alle politiche scolastiche: arredi e mense scolastiche, sostegno a distanza, borse di studio;
      • appoggio ai programmi di sicurezza alimentare e lotta alla povertà con associazioni locali: fondi rotativi per l’acquisto di montoni e capre rosse, produzione piante di prosopis per vendita e rimboschimento, supporto alla mini-latteria locale per produzione e vendita di yogurt e diffusione nelle mense scolastiche, supporto all' orticoltura;
      • sostegno alle politiche idriche, con la riabilitazione di punti d’acqua potabile ad uso domestico;
      • sostegno alle politiche culturali, contribuendo alle attività del FESTICHAMS (Festival dei Cammelli).
      • sostegno alle politiche di decentramento amministrativo comunale, in particolare quelle riguardanti l’informazione e la comunicazione rivolte alle fasce più indigenti della popolazione
      • sostegno allo sviluppo di iniziative economiche promosse dalla società civile rafforzando le capacità delle organizzazioni di base locali attive nei settori della sicurezza alimentare e la lotta alla povertà
      • In Italia, le attività di sensibilizzazione sono finalizzate a promuovere l'incontro diretto tra comunità del nord e del sud per rafforzare i rapporti di solidarietà.

 

COME SI PUO' PARTECIPARE ALLE INIZIATIVE

Come persona si può:

      • aderire al Comitato che si costituisce nelle diverse città
      • partecipare alle iniziative di sostegno scolastico a distanza di un alunno o di una classe delle scuole materne ed elementari, delle scuole medie o del Liceo o di borse di studio per la Formazione professionale o Universitaria.
      • Prepararsi per un soggiorno di lavoro nell'Oudalan, mettendo a disposizione le proprie competenze specifiche.
      • come classe di una scuola si può:
      • fare corrispondenza con classi dell'Oudalan
      • promuovere le iniziative di sensibilizzazione in altre classi
      • partecipare a progetti già esistenti o proporre progetti di collaborazione
      • sostenere le loro necessità

Come associazione si può:

      • partecipare al Comitato del rispettivo comune per entrare in contatto con realtà simili del Bukina faso
      • promuovere inziative di sensibilizzazione

 

 

RELAZIONE ANNO 2020

Fino al 2011 tutto procedeva positivamente: la cooperazione dava buoni risultati, lo spirito di iniziativa delle popolazioni era encomiabile, la convivenza pacifica delle molte etnie e la collaborazione concreta tra cristiani e musulmani (come Union Fraternelle des Croyants) era un esempio anche per noi europei. I primi turbamenti iniziarono circa nel 2012, quando  i terroristi di Al Qaeda per il Maghreb Islamico instaurarono un regime di oppressioni spaventose nel nord del Mali, con massiccio espatrio di popolazione (molti cercarono rifugio anche nel Burkina Faso: circa 30.000 persone  furono accolte nella provincia dell’Oudalan,  nel miglior modo possibile: sono nostri fratelli!)

I terroristi, però, negli anni a seguire  hanno cercato di occupare anche la Regione Sahel. Da ottobre 2019 a giugno 2020 hanno attaccato i villaggi a nord di Gorom-Gorom e più vicini al confine con il Mali: rubando bestiame, miglio, motociclette, autoambulanze; uccidendo sacerdoti, pastori e imam, sindaci, capi villaggio, insegnanti e abitanti; imponendo la chiusura delle scuole; proibendo agli abitanti di seminare il miglio.

Questa situazione ha spinto molte famiglie a sfollare a Gorom-Gorom, perché meglio difesa. Sono arrivate progressivamente 20.000 persone, che sono state accolte in tende, locali pubblici, edifici religiosi e scuole. Il terrorismo ha provocato la chiusura temporanea delle scuole nei villaggi, ma anche, per un periodo, a Gorom-Gorom.

Anche la nostra Missione del gennaio 2019, per motivi di sicurezza, è stata ridotta nella Regione Sahel, a due giorni scarsi di presenza.

Grazie all’Associazione Don Barra for Africa, avendo raccolto 6.000 euro, abbiamo finanziato piccoli interventi di aiuto, almeno per mamme e bambini!

Nel frattempo, da fine maggio 2020, il Governo burkinabè ha però potuto far intervenire l’esercito, massicciamente, con il continuo controllo aereo. Da allora e finora la provincia dell’Oudalan non ha più subito attacchi e c’è quindi più sicurezza!

Una parte degli sfollati, con le piogge, è tornata nei loro villaggi per seminare il miglio; gli allevatori provano a riprendere la loro attività. Dal 1° ottobre 2020 le scuole stanno progressivamente riaprendo e il Comitato ENNDAM-LVIA sta ricevendo le schede definitive dei 108 sostegni scolastici!

I progetti promossi dai nostri Comuni (Progetto ENNDAM 2018), con la Regione Piemonte, come vedete, sono stati pienamente realizzati! L’importante progetto di innovativo allevamento di pollame, presentato alla Tavola Valdese, come 2019, ha ottenuto un primo esito favorevole. Il nuovo Progetto ENNDAM 2020 è stato presentato alla Regione Piemonte entro il 26 novembre.

In conclusione, le amiche e gli amici di Gorom-Gorom, malgrado le avversità, non si sono persi di coraggio ed hanno continuato con immutato impegno!

Ecco perché, proprio in un periodo così difficile, non abbiamo voluto e non vogliamo lasciarli soli!

 

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